Gli strumenti del Master (parte 1)

Cari lettori e lettrici, in questo articolo, il primo di due, vi mostreremo alcuni degli strumenti che ha a disposizione un Master, che sia principiante o veterano. In questa prima parte analizzeremo in particolare una serie di strumenti 'fisici’, nella seconda parte le tecniche utili da sfruttare in gioco! Iniziamo! 

Descrivere i mostri e gli ambienti di gioco è indispensabile. Spesso, però, usare le immagini aiuta a far capire a tutti le scene, senza doversi dilungare in lunghe e dettagliate descrizioni che possono spezzare il ritmo o risultare fuorvianti, come vedremo più avanti. Che siano immagini di mostri strani o ambienti fantastici ed esotici, esse aiutano ad aumentare l’immedesimazione dei giocatori e a creare un immaginario comune. Rimane sempre buona norma accompagnare l’immagine con qualche cenno sui suoni o sugli odori per arricchire la scena.

Musica

Il master indossa i panni del DJ, preparando delle playlist di musiche e canzoni per la sessione. La musica può essere impiegata come sottofondo che accompagna i giocatori durante le ore di gioco, oppure utilizzata in momenti specifici per gestire meglio la tensione. Nei giochi in cui è molto importante l’improvvisazione è molto difficile prevedere i momenti che meriterebbero un accompagnamento sonoro. Viceversa, le musiche sono ottime per le oneshot o le sessioni più railroad. Gli stessi manuali di gioco a volte suggeriscono che i personaggi abbiano una loro canzone’ da usare come base per le scene in cui il personaggio fa qualcosa di particolarmente spettacolare. L’atmosfera che si crea, per esempio, quando il combattimento è accompagnato da una musica epica vale gli sforzi del master!

Soundboard

Uno strumento meno conosciuto è costituito dai programmi di soundboard. Al contrario delle musiche, questi suoni campionati sono più facili da gestire. Invece che descrivere ai giocatori lo stridio di una porta che si apre, vi basta premere un tasto per ottenere un effetto molto più evocativo. Spari, urla, rumore di passi e molti altri suoni attirano l’attenzione dei giocatori e permettono al master di evitare descrizioni fuorvianti. L’uso di una soundboard richiede un minimo di preparazione e pianificazione, onde evitare di lasciare in sospeso i giocatori mentre si cerca il suono giusto. Rispetto alle musiche, si adatta meglio alle improvvisazioni.

Miniature e flip mat

Alcuni master preferiscono il ”theatre of the mind”, mentre altri sfruttano le griglie e i segnalini (o miniature). I flip mat sono delle tovaglie plastificate su cui è possibile disegnare con i pennarelli da lavagna. Di diverse dimensioni e già complete di griglie a quadretti od esagoni, i flip mat si sono molto diffusi. Estremamente utili per giochi con meccaniche molto dettagliate, come D&D e Pathfinder, diventano superflui per giochi più narrativi, come Vampire o Cyberpunk. Sono utili anche per i giochi investigativi. Le miniature aiutano molto di più a stimolare la fantasia dei giocatori, ma hanno un costo maggiore rispetto ai tappi di bottiglia o le graffette che si usano per segnare la posizione di personaggi e avversari sulla mappa. Un buon compromesso sono i 'pawns’, dei segnalini, immagini stampate fronte e retro che rappresentano il mostro e il personaggio, inserite in delle apposite basette.

Dungeon modulare

Un’opzione ancora più interessante (e più costosa) è rappresentata dai dungeon modulari. Questi elementi possono essere fatti in diversi materiali: legno, resina o addirittura pietra! I costi variano molto, come la complessità e il numero di dettagli. Per chi vuole fare una campagna di dungeon crawling sono un’ottima risorsa, se si ha a disposizione uno spazio adeguato per la sessione. Utilizzare i lego è un’alternativa, anche se richiede un poco di tempo in più per montare le stanze.

Nelle loro avventure in giro per il mondo, i personaggi potrebbero tracciare o comprare delle mappe. E’ utile fornire allora ai giocatori una mappa fisica in cui possono segnare i loro viaggi, per favorire la concentrazione nel momento di scegliere che strade percorrere e che direzioni prendere.

Schermo del Master

Strumento quasi sempre presente sul tavolo, lo schermo del Master non serve solo a coprire gli appunti segreti (davvero, il master non improvvisa sempre, a volte ha davvero degli appunti!), ma contiene tabelle e schemi di rapida consultazione che lo aiutano a fugare eventuali dubbi. Sul discorso se tirare o meno i dadi dietro allo schermo, vi rimandiamo ad altri articoli più specifici.

Tabelle

Ci sono giochi che hanno meccaniche dettagliate. Vanno svolti dei calcoli che richiedono di controllare l’esito delle azioni di PG e PNG su determinate tabelle. Sono utilissime per improvvisare: ad esempio, come stabilire come e cosa attaccherà i giocatori mentre campeggiano rilassati nel bosco?

Clessidra (o timer)

Poco utilizzati, ma molto utili, sono gli strumenti usati per scandire il tempo. I soliti combattimenti con giocatori che dilungano il loro turno all’infinito vi hanno stufato e fanno annoiare gli altri? Una clessidra che passa da un giocatore all’altro e segna la durata massima dei turni e’ un ottimo modo per rendere tutto più scorrevole e dinamico. Il gruppo deve decidere cosa rispondere ad un PNG? Dare delle scadenze tiene alta la tensione della scena e limita il sorgere di interminabili discussioni.

Programmi e applicazioni

Ci sono in circolazione molti programmi utili e applicazioni comode, soprattutto per il master: dai combat tracker per gestire i turni, alle soundboard, ai compendi di regole e statistiche, alle liste di incantesimi. Sfruttare le applicazioni, in particolare, fa risparmiare tempo ed energie. Schede compilabili in digitale, fogli di calcolo o schede online (come tramite roll20 e simili) semplificano molto anche il calcolo di danni e l’uso di abilità, velocizzando i giochi più macchinosi, una volta scritte delle macro.

Forum, F.A.Q. e Tier list

Molto utili per i master alle prime armi, ma anche per i master più anziani, queste risorse nascono da comunità di appassionati per gestire la creazione di campagne, bilanciare incontri e sfide o dirimere dei dubbi sull’interpretazione delle regole. Le ricerche in merito online consentono di trovare delle discussioni in cui viene analizzato proprio il problema che state affrontando, risparmiando così molto tempo nel cercare di venirne a capo.

Nel prossimo articolo vi illustreremo alcune delle tecniche che vanno a completare questi strumenti 'fisici’.

Vi vengono in mente altri strumenti di cui non abbiamo parlato? Avete qualche dubbio, domanda o critica sulle cose che abbiamo scritto? Vorreste vedere approfondito qualcuno degli argomenti trattati?

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