I 3 ruoli del Master

Il nome attribuito al ”Master” varia a seconda dei giochi, così come cambiano i compiti a lui attribuiti: Narratore, Custode, Dungeon Master, Facilitatore, Cartomante, Game Master, Arbitro di gioco, Moderatore, Cantastorie e molti altri. La scelta dei termini, come vedremo più avanti, non è casuale.

N.B.: Esistono anche i giochi Masterless, in cui il ruolo viene ricoperto da tutti contemporaneamente o a rotazione, a volte suddividendo i ruoli tra diverse persone. Affronteremo meglio l’argomento in un futuro articolo. La figura del Master nei giochi di ruolo ha subito cambiamenti ed evoluzioni nel corso degli anni. Vediamo ad esempio come il Dungeon Master, presente nei GDR old school con una predominanza del dungeon crawling, sia nelle edizioni successive sostituito dal Game Master, che non gestisce solo un dungeon, ma anche tutta l’ambientazione fuori di esso. Come sono aumentate le possibilità di interazione dei giocatori con mondi immaginari, così sono aumentate le meccaniche che vengono gestite da un dungeon master. Anche in molti giochi narrativi la figura del Master rimane essenziale per costituire un riferimento anche quando ai giocatori è data molta libertà di improvvisare.

Abbiamo cercato di schematizzare i ruoli rivestiti da un Master durante una sessione. Dalle nostre riflessioni, sono emerse tre macro-categorie principali: Narratore, Arbitro e Simulatore.

Il Narratore crea una storia di cui i personaggi sono i protagonisti. Narra le vicende, descrivendo gli ambienti e i luoghi, introducendo PNG e Antagonisti. In questo ruolo il Master non dice solo cosa succede, ma riempie il mondo in cui si gioca di dettagli e particolari che rendono l’esperienza più vivida. Aggiunge elementi creativi, gestendo anche la tensione e il ritmo, così come farebbe un regista o uno sceneggiatore. Ovviamente, è da evitare la situazione estrema in cui i giocatori non hanno alcuna libertà di azione e si ritrovano ad essere spettatori impotenti.

L’Arbitro fa da tramite tra le regole del gioco e i giocatori. A volte per spiegare ai giocatori come funzionino le meccaniche, altre volte per limitare i tentativi di forzare da parte dei singoli giocatori. L’importanza di questo ruolo è strettamente legata alla complessità e alle elaboratezza del sistema di gioco. I giochi narrativi hanno un sistema molto semplice per risolvere prove e conflitti, mentre altri giochi possono avere una mole di regole maggiore (es.: Travelers e Rolemaster). Non c’è un sistema migliore o peggiore da questo punto vista, sono i gusti personali dei giocatori e del master a far prediligere l’uno o l’altro.

Il Simulatore gestisce il mondo di gioco e lo fa reagire ai personaggi. Interpreta i PNG con cui i giocatori dialogano, descrive i risultati delle azioni intraprese dai giocatori e gli esiti delle loro scelte. Questo ruolo esula quello dell’Arbitro, in quando nessun regolamento è così dettagliato da avere una meccanica per ogni eventualità, ed esula da quello del Narratore in quanto non aggiunge nulla di creativo a quanto già presente, ma si limita a simulare l’esito di una decisione. Alcuni giochi forniscono tabelle o sistemi matematici o esempi da seguire per aiutare il Master a rendere il gioco dinamico e reattivo in tutte le situazioni. Anche l'interprete di PNG rientra in questa categoria. Nei giochi di ruolo, in cui tutto il gioco si svolge nell’immaginazione dei partecipanti, con alcuni supporti come schede o miniature, è necessario che qualcuno si immagini e gestisca tutto quello che c’è intorno ai giocatori.

Oltre a questi ruoli, ne abbiamo individuati altri due, che non sono tuttavia sempre presenti e dipendono da meccaniche sociali, più che dal gioco in sé: l’Intrattenitore e il Gestore.

L’Intrattenitore

Che sia ai tavoli di una sagra, in una live in streaming o in qualche evento particolare, il Master rende il gioco divertente per i giocatori e gli spettatori. Ci sono, ad esempio, molte persone che hanno unito la figura del master a quella dello youtuber o degli influencer.

Il Gestore

Aiuta i giocatori a creare e gestire i personaggi, organizza le serate di incontri e cerca di far andare d’accordo la gente al tavolo. Purtroppo la relazione asimmetrica che spesso si crea tra giocatori e Master vede quest’ultimo investito di una posizione di responsabilità. Per quando non sia un compito che gli spetterebbe, è molto comune che spontaneamente gli venga attribuito.

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